
La fisiognomica è una disciplina che attraverso la fisionomia coglie indicazioni di caratteri psicologici e morali di una persona dal suo aspetto fisico, soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni del volto.
Il termine deriva dalle parole greche physis (natura) e gnosis (conoscenza).
Premetto che esistono varie linee interpretative dei volti, nessuna migliore dell’altra ma semplicemente ognuna considera degli aspetti e sfumature da una particolare prospettiva.
Innanzitutto del volto si osserva la forma evidenziando quattro tipologie principali riconducibili ai quattro elementi della tradizione ippocratica:
- Volto squadrato (elemento Terra)
Persone con struttura robusta, compatta, soda e brevilinee, tanti capelli e grossi, peli e barba folti se uomo, sudorazione minima, dormono tantissimo almeno 10 ore, tendono ad acquistare peso e faticare molto a dimagrire, bevono poco.
Metabolismo: digestione lenta ma buona.
Temperamento: se in equilibrio sono affidabili, responsabili, tenaci, pratici, amanti delle tradizioni e ancorati alla routine, amano fare per gli altri. Se in squilibrio sono avidi, diffidenti, freddi, anaffettivi, staccati dalle loro percezioni (non sente i dolori).
- Volto tondeggiante (elemento Acqua).
Persone con struttura espansa ma morbida (non soda come la terra), pelle chiara, andatura lenta, mani e piedi freddi, circolazione lenta.
Metabolismo: legno, pigro.
Temperamento: se in equilibrio è empatico, poeta, artista, affettuoso, comprensivo, tollerante.
Se in squilibrio diventa pauroso, indolente, ipersensibile, incapace di dire di no, perde la volontà, ha sensi di colpa e insicurezza e chiede scusa 100 volte, soffre di ansia perché va in confusione e non gestisce più se stesso, non si sente a proprio agio con il corpo fisico.
- Volto a triangolo (elemento Aria)
La testa è allungata con parte superiore ampia e mento particolarmente stretto e sfuggente. Struttura magra, pelle secca e screpolata, tende ad acidificare, capelli secchi e fini, poca peluria, pelle chiara ma si abbronza facilmente.
Metabolismo: appetito scarso, tende a bere poco.
Temperamento: se in equilibrio è curioso, avverso alla routine, socievole, cordiale, generoso, creativo, spontaneo, attento all’estetica, ama viaggiare, ha vena artistica.
Se in disequilibrio: è lunatico, superficiale, nervoso, indeciso, ha sensi di colpa, dimentica le cose e non le porta a termine, si irrita con niente, tende a esagerare con tutto (zuccheri, alcool, droghe etc.).
- Volto squadrato ma con mandibola più stretta (elemento Fuoco)
Struttura robusta, compatta atletica, occhi vivaci e brillanti, capelli biondi o rossicci, carnagione chiara, sudorazione abbondante.
Metabolismo: veloce, digestione rapida ed efficace.
Temperamento: in equilibrio ha forza di volontà, ottimismo, autostima, magnetismo, altruista e amante libertà, ama essere elogiato.
In disequilibrio: diventa prepotente, borioso, superbo, si arrabbia se gli altri non fanno ciò che vuole, non accetta compromessi, vuole sempre aver ragione e non sopporta le critiche.
Inoltre il viso si può dividere su 3 piani:
- generalmente tra sommità del capo e linea sopracciglia (per qualcuno zigomi) abbiamo il piano mentale/cerebrale,
- tra sopracciglia e base del naso abbiamo il piano affettivo/emotivo
- la parte sottostante il naso rappresenta il piano istintuale/ormonale
L’ampiezza e i segni che troviamo in ciascuna zona ci parlano di quale piano è più sviluppato nella persona e quali disarmonie può presentare.

Vediamo ora alcuni esempi interpretativi di fisiognomica:
Intestino tenue: si legge sulla fronte, sul labbro inferiore (parte interna), sulle sopracciglia (vitalità intestino). Segni di sfoghi cutanei sulla fronte indicano tossine intestinali. I peli delle sopracciglia folti e morbidi indicano un intestino vitale.
Bocca: si osservano le 2 rughe che congiungono naso e lati bocca, se marcate indicano un intestino affaticato.
Zona tra labbro superiore e naso: zona ovaie/utero o prostata/testicoli. Tante rughe in questa zona indicano disequilibrio energetico.
Anche i “baffetti” nella donna sono indice di disequilibrio energetico delle gonadi.
Labro superiore indica lo stomaco
Labbro inferiore indica intestino crasso esternamente e intestino tenue all’interno.
Lati bocca indicano il duodeno (se ci sono taglietti duodeno in deficit energetico)
Labbra molto carnose indicano un’ apparato gastro enterico che fatica a digerire (troppo espanso). Come pure se sono tanto sottili rappresentano troppa contrazione.
Tagli su labbra e secchezza segnalano un eccesso di calore all’intestino o possibile carenza vitamine.
Per un attento osservatore il viso rappresenta una miniera di informazioni, prova ad osservare il tuo annotando i tratti più caratteristici.
Paolo Biasi
Naturopata, Riflessologo, Kinesiologo emozionale e Operatore olistico